Quanto c’è di vero su questa terapia dal plasma dei guariti
A Mantova e Pavia i test hanno dato buoni risultati contro il coronavirus. E Salvini ha lanciato la teoria complottista: «Silenzio da tg e governo perché è gratis e non c'è dietro un business milionario». Frenata di Burioni: «Non diffondete certe sciocchezze».
Non bastava la dietrologia sull’origine del coronavirus, ora nemmeno sulla sua (eventuale) cura si può stare tranquilli. E così alla sperimentazione si sono aggiunte ancora teorie complottistiche, strumentalizzazione politica e accuse di falsità. Una polemica esplosa intorno alla terapia dal plasma dei guariti contro il Covid-19.
«TUTTI GUARITI I 48 PAZIENTI ARRUOLATI»
Di cosa si tratta? Al Policlinico di Pavia e all’ospedale di Mantova, il plasma iperimmune è stato infuso in 52 pazienti di Covid-19 con esiti confortanti (a Mantova è guarita anche una donna incinta di 28 anni). Presto bisogna tracciare un bilancio di questa prima fase di sperimentazione. Il primario di pneumologia all’ospedale Carlo Poma di Mantova, Giuseppe De Donno, ha annunciato che nei «48 pazienti arruolati non abbiamo avuto alcun decesso, anzi sono tutti guariti. Chiedo ai nostri legislatori che una volta pubblicato il lavoro ci diano la possibilità di usare il plasma iperimmune come si usano altri farmaci perché è un’arma che agisce contro il coronavirus».
TEST PRONTI A PARTIRE ANCHE IN PUGLIA
Sono già più di 250 i pazienti guariti che sono andati al San Matteo di Pavia per donare il plasma. Parallelamente, nuovi test stanno partendo: anche la Puglia presto potrà contare su un laboratorio per la sperimentazione sul proprio territorio della immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti guariti. Saranno coinvolti tutti i reparti Covid pugliesi individuati dal piano ospedaliero dell’emergenza. Si studia la plasmaterapia anche a Pisa.
SALVINI CAVALCA SUBITO LA TEORIA DEL COMPLOTTO
Ma cosa c’entra la politica con tutto questo? Colpa di Matteo Salvini, che ha voluto cavalcare le notizie come aveva già fatto col servizio Rai sulla presunta derivazione non naturale del virus. Il leader della Lega questa volta ha attaccato il “silenzio” del governo rispetto a questa potenziale arma di cura. «Perché non chiede nulla e l’Istituto superiore di sanità se ne disinteressa? Molti cittadini potrebbero avere il dubbio che siccome il plasma è gratis, non c’è dietro un business milionario, allora è meglio occuparsi di altro. Perché a livello di governo non se ne parla?». Un po’ di complottismo servito in diretta su Facebook.
BURIONI: «NON DISORIENTIAMO I CITTADINI»
Fanno discutere anche le bufale in circolazione, con tanto di intervento del virologo dell’Università di Milano Roberto Burioni. Le notizie sull’uso del plasma da convalescenti che girano su WhatsApp, ha spiegato, sono sciocchezze, riferendosi a un messaggio molto condiviso in queste ore di Mauro Rango, dottore nelle Mauritius. Oggi «da isole lontane ci comunica che la cura già esiste ma “non cielodicono”», scrive Burioni. «Per piacere, diventate capaci di distinguere da soli le sciocchezze dalle cose serie, soprattutto se siete miei colleghi. E se vi rendete conto che sono sciocchezze non le diffondete. Il Paese sta attraversando un momento difficile e l’ultima cosa di cui ha bisogno sono false notizie che possono disorientare i cittadini».