Milano, Fedez in piazza Duomo con Avis va via quando parla l’assessore La Russa
Il rapper si è allontanato dalla zona adibita ai saluti istituzionali dopo aver visto due esponenti di Regione Lombardia, a suo dire non coinvolta nell'evento per promuovere le donazioni di sangue. La replica: «Piccolo uomo».
Durante l’evento in piazza Duomo a Milano per sensibilizzare sulla donazione di sangue, Fedez ha polemizzato sulla presenza degli esponenti della Regione Lombardia, gli assessori Romano La Russa e Elena Lucchini. In particolare, quando ha preso la parola La Russa il rapper ha lasciato la zona dove si stavano tenendo i discorsi istituzionali per andare a visitare l’unità mobile per la donazione di sangue e i vari stand delle associazioni.
Fedez ai giornalisti: «La Regione non era coinvolta nell’evento Avis»
Ai giornalisti che gli hanno chiesto se fosse casuale il suo allontanamento proprio quando aveva preso la parola l’assessore regionale, Fedez ha spiegato: «No non è un caso, perché questa cosa l’abbiamo organizzata con la Fondazione Fedez, con Avis e il Comune di Milano. Io il signor La Russa non l’ho mai visto coinvolto e nemmeno la signora Lucchini che ha detto che stava pensando di organizzare un evento». «Quindi la Regione si è imbucata?», gli hanno chiesto i giornalisti. «Fate voi», ha concluso.
✨DOMANI✨
Ti aspettiamo in piazza Duomo, Milano, per "Dona il sangue, salva la vita”, l'evento nato dalla collaborazione tra @fondazionefedez e #AVIS, @crocerossaitaliana, @fidasdonatorisangue e @fratresnazionale.
Insieme a @Fedez, promuoveremo il dono di sangue e plasma❤️? pic.twitter.com/aeqTbrWoGq
— avisnazionale (@avisnazionale) November 17, 2023
La replica dell’assessore La Russa: «Piccolo uomo»
Romano La Russa ha così replicato: «Io non l’ho neanche visto andare via, ma se è così confermo che è un piccolo uomo, molto piccolo. Il suo comportamento era scontato. Lui pensa di avere fatto un atto eroico, in realtà è stato un segno di maleducazione nei confronti dei presidenti e di tutte le associazioni». E ancora: «Lo ringrazio per l’opera di questa giornata, però non si è comportato bene. Lui ha scoperto solo oggi Avis perché ne ha avuto bisogno, c’è chi invece da sempre dedica la sua vita a questo. Non è un gesto d’amore verso i donatori».