Il web non è partecipazione
Una ricerca smentisce Grilli: l'87% degli under 30 non crede che la Rete migliori l'interesse per la vita pubblica.
Sono sempre più connessi alla Rete. Ma sono
pessimisti. E non credono che il web possa migliorare la
società. A fare il ritratto degli italiani under 30 è
il Rapporto giovani realizzato dall'Istituto
Toniolo.
Dalla ricerca è emerso che la maggioranza dei ragazzi -
l'85% degli intervistati - usa internet esattamente come i
coetanei del resto d'Europa. Ma tre under 30 su quattro non
credono che le nuove tecnologie abbiano aumentato la
partecipazione alla vita pubblica e l'87% pensa che queste
non siano in grado di condurre al rinnovamento della
società.
«Chi naviga lo fa per inviare email (otto su 10), leggere i
quotidiani online (il 50% del totale) o pubblicare opinioni e
commenti (uno su tre)», ha spiegato Alessandro Rosina
dell'Università Cattolica di Milano.