Il pallone d'oro e la fuga di notizie fake sul podio
A causa di un video pubblicato dall'Equipe il 20 novembre, per due settimane si è scritto e discusso su giornali e social di una bufala che vedeva premiati, oltre a Modric, Kylian Mbappé e Raphael Varane.
Luka Modric, Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann. Il podio del Pallone d'Oro conferma il vincitore che tutti ci aspettavamo ma ribalta le voci che due settimane fa si erano diffuse a macchia d'olio. Colpa delle scelte di montaggio di un video pubblicato da L'Equipe che, ricapitolando tutti i finalisti, decise di cominciare dalla premiazione di CR7 un anno fa, per poi far seguire al portoghese un terzetto composto da Modric, Kylian Mbappé e Raphael Varane. Per qualcuno fu l'indizio lampante di come sarebbe andata a finire due settimane dopo, la notizia uscì e poi fu ripresa trasformandosi piano piano in qualcosa di indiscutibilmente vero. Non più un rumor, no, non una congettura, ma la certezza assoluta che i primi tre del Pallone d'Oro sarebbero stati quelli, che non ci sarebbe stato Ronaldo né Lionel Messi, che non ci sarebbe stato Griezmann.
Così si è diffusa una clamorosa fake news, che sui social ha preso piede nei post meravigliati di chi, dopo 10 anni di duopolio assoluto, certificava l'assenza dal podio di CR7 e della Pulce, nei commenti indignati di chi sosteneva la causa Griezmann e si chiedeva che ci facesse Varane. Un post dopo l'altro si è perso il fulcro della notizia, la verità, nessuno ha più parlato del video de L'Equipe, sparito definitivamente da ogni post, molti hanno iniziato a dare per scontato che la voce provenisse da qualcuno molto ben informato che aveva messo le mani sui fogli coi voti, poi pubblicati il 3 dicembre con qualche ora d'anticipo rispetto alla comunicazione ufficiale.
Se sul podio del Pallone d’oro 2018 metti #Varane e non #Griezmann, numerose sono le spiegazioni:
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) November 20, 2018
1) sei il padre di Varane.
2) Ti tagli sempre radendoti con Gillette FlexBall.
3) Al calcio preferisci da sempre la cucina.
4) Volevi farti notare e dare del coglione. #pallonedoro
Podio Pallone d'oro 2018 : Modric, Mbappè, Varane.
— enrico varriale (@realvarriale) November 20, 2018
I premi individuali in uno sport di squadra non mi esaltano troppo, ma credo che sia un terzetto plausibile.
Varane campione del mondo e d'Europa nello stesso anno, può imitare Cannavaro del 2006, come lui difensore e del Real.
⚽️ Pallone d'oro, sfida a tre fra #Mbappe, #Varane e #Modric. Fuori dal podio #CristianoRonaldo e Leo #Messi: sarebbe la prima volta dopo 11 annihttps://t.co/zOYWn87EMl
— RaiSport (@RaiSport) November 21, 2018
Per due settimane si è parlato di un podio che non esisteva e non sarebbe esistito mai. Lo si è fatto su Facebook e Twitter, ma anche sui giornali e i canali ufficiali di informazione. Commenti, editoriali, prima pagine indignate. La macchina della bufala si è auto-alimentata in maniera impressionante. Tutto basato sul presupposto che L'Equipe viene pubblicato dallo stesso editore di France Football, la rivista che ha inventato e che da qualche anno è tornata da sola, ed esclusivamente con i voti dei giornalisti, a consegnare il premio. Ora, anche ammesso che quelli de L'Equipe fossero bene informati, continua a sfuggire il salto logico con cui si è arrivati a pensare che volessero comunicarci il podio del Pallone d'Oro in anticipo o, peggio, che l'avessero fatto involontariamente montando un video seguendo l'ordine della classifica finale.
Ecco la #primapagina dell'edizione odierna:
— Corriere dello Sport (@CorSport) November 21, 2018
- Pallone d'oro: sul podio #Varane, #Mbappé e #Modric. Schiaffo a #Ronaldo
- #Giorgetti "#Coni, non voglio la guerra"
- #Italia: entra #Politano e finalmente un gol
Leggi l'edizione digitale ➡️ https://t.co/TdkxN6NT3i pic.twitter.com/AOoFp39wC4
Varane è uno dei tre candidati al Pallone d’Oro insiemi a Mbappè e Modric. Così Il fumetto non-colorato titola << Varane Chi?>> Peccato per loro che Varane abbia vinto “solo” Champions League e Mondiale nello stesso anno! Come fà quel motto 🤔 <<vincere è l’unica cosa che conta>> pic.twitter.com/9354Zh6pt4
— Franco Neapolitan 👂🏻🛡🗡 (@francodomicolo) November 20, 2018
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo, qualcosa che non funziona, una volontà evidente di fabbricare una notizia dove non c'è. Una fake news bella e buona, tirata fuori da qualcuno per attirare i clic e recuperata dagli altri per non prendere il buco. Qualcuno l'ha fatto comunque ribadendo che si trattava solo di indiscrezioni derivanti da un video, ma questa parte è spesso sparita nei commenti e nel giro di poche ore si è diffusa la convinzione che si trattasse di qualcosa di ufficiale, alimentata anche dall'abitudine a conoscere i tre finalisti un mese prima rispetto alla consegna del premio, usanza diffusa fino a qualche anno fa e mandata in soffitta da quando il premio è tornato a essere gestito interamente da France Football, non più in partecipazione con la Fifa. I social ci hanno messo del loro, certamente, distorcendo un gossip e trasformandolo in verità assodata, e forse tutto questo non sarebbe mai accaduto nell'epoca pre Facebook, ma le responsabilità di chi dovrebbe verificare la fonte e la credibilità di una notizia restano.