Cesaro legge l'intervista (manuali di giornalismi Rai)
Si può chiamare intervista?
Alla fine è questa la domanda che rimane dopo aver visto l'imbarazzante servizio del TgR Campania in cui Luigi Cesaro, alias Giggino a purpetta, legge palesemente dal gobbo una dichiarazione sul Wuf, il World Urban Forum in corso in questi giorni a Napoli.
Il giornalista? Si limita a reggere il microfono. Cesaro non è nuovo a questo tipo di situazioni: dotato di esigue capacità oratorie, da sempre gira "accompagnato" da un suggeritore. E comunque non basta ad evitare gaffe, come quelle famosissime di Marchionne che diventa Melchiorre e il diktat che si trasforma nella caramellina tic tac.
Sulla presenza in politica di personaggi piuttosto imbarazzanti potremmo discuterne a lungo, tanto più che Giggino, oltre a esser presidente della Provincia di Napoli, è pure deputato della Repubblica Italiana. Non diremmo nulla di nuovo.
Ma i colleghi del Tgr Rai, come fanno a mandare in onda una simile roba e chiamarla intervista?