Stupri al Parco Verde di Caivano, eseguite 9 misure cautelari
Accolte le richieste delle procure del Tribunale dei minori e di quello di Napoli Nord. I destinatari sarebbero i componenti del branco che hanno abusato delle due bambine di 10 e 12 anni. Si tratta di sette minori e due maggiorenni.
Per la violenza nei confronti delle cuginette, di 10 e 12 anni, nel Parco Verde di Caivano i carabinieri di Napoli, nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 settembre, hanno eseguito nove misure cautelari a carico di sette minorenni e due maggiorenni. Sono accusati dei presunti stupri, consumati per diversi giorni tra un centro sportivo caduto in disuso, il Delphinia, e altri luoghi della famigerata 167. La zona è stata nel mirino di diverse operazioni di polizia dopo la scoperta della vicenda. La vicenda, scoperta il 25 agosto scorso, è stata portata alla luce dalla denuncia dei familiari di una delle due bambine, quando il fratello maggiore venne a conoscenza dei fatti attraverso un messaggio ricevuto sul cellulare.
I dettagli illustrati in una conferenza stampa ad Aversa
Le misure cautelari sono state firmate dal gip del Tribunale dei minorenni di Napoli su richiesta della locale Procura e da quello del Tribunale di Napoli Nord (con sede ad Aversa), competente per territorio, su richiesta della Procura della Repubblica. Gli elementi che inchiodano i componenti del branco e scaturiti dalle indagini di queste settimane, alla base delle misure cautelari emesse, saranno illustrati dagli inquirenti nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 26 settembre. Un giorno prima, lunedì 25, a Palazzo Chigi è stato ricevuto il commissario straordinario per il risanamento e la riqualificazione del territorio Fabio Ciciliano per un punto sulle attività messe in campo.